I nostri uffici di Bologna sono su due piani in località Castello di fianco al Canale Navile, storica via d’acqua navigabile che collegava il centro della Citta con il Mare. In condizioni normali un meraviglioso ecosistema ricco di vegetazione e tante varietà di animali e uccelli, un percorso ciclabile lungo il canale immerso nel verde che porta dalla periferia dove abbiamo gli uffici oltre la città fino alla Chiusa del fiume Reno, opera idrica questa patrimonio dell’umanità. Purtroppo il 17 maggio alle 5 di mattina è arrivata un’onda di piena ,non prevista per le dimensioni che poi ha assunto, il canale è esondato e non abbiamo potuto fare niente se non assistere atterriti, tanta è stata la velocità con cui si sono allagati gli uffici al piano terra. 

L’acqua ha superato il soffitto andando a lambire il pavimento dell’ufficio al primo piano, nella foto dove si vede la canoa dell’Esercito che porta in salvo alcune persone, l’immagine è ripresa dalla finestra del primo piano e gli uffici al piano terra sono sotto di questa.

Nel novembre 1966 ero a Firenze come volontario a salvare i libri della Biblioteca Nazionale e non avrei mai pensato di ritrovarmi nel ruolo opposto. E’ stato davvero formidabile oggi come allora vedere tanti giovani  prestare il loro aiuto, il loro lavoro è stato  insostituibile per svuotare i locali e togliere acqua e fango.

Passato il primo momento di sconforto ci siamo rimboccati le maniche guardando avanti e abbiamo iniziato la ricostruzione dei locali e contiamo di essere operativi già al rientro dalle ferie estive.

Una nota di orgoglio è che il piano predisposto in passato di Disater Recovery (che sembrava un inutile lavoro)  ha funzionato perfettamente e già nel pomeriggio del 17 a poche ore dal disastro eravamo operativi e i Clienti non hanno subito interruzioni significate nel lavoro e nessun dato nei CRM è andato perso.

Marco Cecchini