Normalizzazione del Database

L’importanza della qualità del dato: l’indirizzo postale

myDonor® è l’unico prodotto gestionale per il non profit che rende disponibile ad i propri utenti un servizio integrato, sia interattivo che batch, di normalizzazione degli indirizzi delle anagrafiche del Data Base ed il controllo della consistenza delle e-mail. Questo servizio è disponibile sia sulle funzioni di back-office che sui moduli web.

 

La normalizzazione degli indirizzi delle anagrafiche nel Data Base

Normalizzazione

Il 27 marzo 2009 Poste Italiane ha aggiornato il Codice di Avviamento Postale in 14 città italiane che, passano da un unico Cap alla suddivisione in più zone, definite in coerenza con l’evoluzione del territorio. Il non rispetto della correttezza del Cap porterà dopo il 27 ottobre 2009 all’automatico scarto del relativo invio con i conseguenti costi ed inefficienze.

Poste italiane hanno inoltre imposto puntuali regole formali e criteri qualitativi sugli indirizzi negli invii, per ottenere tariffe scontate o addirittura evitare una maggiore tariffazione perché trattati manualmente o in certi casi il mancato recapito degli stessi. Gli standard per la composizione di un indirizzo corretto riguardano la struttura dell’indirizzo, il suo formato ed il suo contenuto.

Un indirizzo errato rappresenta uno dei problemi più sentiti da chi effettua regolarmente operazioni di mailing e da chi tratta quotidianamente dati anagrafici. Un indirizzo corretto, invece garantisce un’adeguata postalizzazione ed un notevole risparmio economico, nonché una migliore immagine nel rapporto con i propri stackholder.

L’offerta di un servizio di normalizzazione indirizzi nasce quindi dalla necessità delle Organizzazioni non profit di poter disporre di un sistema automatizzato in grado di svolgere una complessa sequenza di analisi e ricerche sui dati del proprio Database.

Analisi nomi di battesimo ed assegnazione Sesso

Deduplica

La deduplica è un processo automatizzato complesso che porta all’identificazione nel database di potenziali duplicati. La procedura lavora su denominazione (Nome e Cognome o Ragione Sociale) ed indirizzo ed un codice univoco assegnato all’anagrafica in fase di normalizzazione. È quindi evidente che il database normalizzato è il primo prerequisito per una “deduplica” efficace.

Scarti

Quando il processo di normalizzazione o deduplica non è in grado di concludere il processo in modo automatico si genera uno scarto. In entrambi i processi, possono essere definite regole che portano all’ampliamento e restringimento dei criteri di generazione degli scarti (dati non corrispondenti allo stradario o quantità di duplicati). La regolazione viene attuata durante i processi per verificarne progressivamente i risultati. Gli scarti vengono emessi con una “causale d’errore” da cui risalire al motivo dello scarto, portando l’organizzazione ad assumere decisioni su liste di anagrafiche, escludendole dal proprio database o apportando le correzioni per renderle utilizzabili.

Gestione Interattiva degli scarti

È stata introdotta una funzione che consente di processare questi scarti, qualora l’Organizzazione decida di farlo internamente. Le anagrafiche che risultano processate con errore possono essere richiamate ad una ad una da questa funzione, che in collegamento con il nostro Data Base Geografico di normalizzazione, consente di correggere rapidamente i dati errati, procedendo poi a sottometterli ad una nuova fase di normalizzazione.

Ricerca indirizzi

Per i clienti che acquisteranno il servizio di normalizzazione è disponibile via internet, con un pulsante, direttamente dalla gestione anagrafica del donatore, l’accesso al nostro Data Base Geografico per la ricerca di località e strade su tutto il territorio nazionale.

Coordinate geografiche

Il sistema assegna, in fase di normalizzazione ad ogni anagrafica le corrispondenti coordinate geografiche dell’indirizzo civico, così da consentire, in una successiva fase, tramite il modulo myDonor® Data Analysis l’applicazione di criteri di geomarketing alle proprie analisi sui dati storici archiviati nel Database dell’Organizzazione. È inoltre possibile sfruttare questa informazione visualizzando nella scheda anagrafica del Donatore, tramite una finestra Google Maps, l’esatta ubicazione di questi.