Trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati riguardanti le erogazioni liberali agli enti del Terzo Settore, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata

Il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 16 febbraio 2021, dispone che l’invio della comunicazione delle erogazioni liberali all’Agenzia delle Entrate sarà facoltativa per il 2021 (anno d’imposta 2020), per diventare obbligatoria nel prossimo biennio, con decorrenza in base all’ammontare di ricavi, rendite e proventi risultanti dal bilancio d’esercizio.

La scadenza per la trasmissione della comunicazione è fissata al 16 marzo 2021, termine unico per i soggetti tenuti ad inviare i dati necessari per il modello 730 precompilato.

Nella dichiarazione dei redditi precompilata del 2021 trovano spazio anche le erogazioni liberali per gli enti del Terzo Settore. La novità è frutto dell’estensione della comunicazione dei dati, prevista dal decreto MEF del 3 febbraio 2021 e si parte con la comunicazione facoltativa.

La trasmissione dei dati delle erogazioni liberali, ai fini della messa a punto della dichiarazione precompilata, interesserà a partire dall’anno d’imposta 2020 (dichiarazione dei redditi 2021) i seguenti soggetti:

  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’art. 10, commi 1, 8 e 9, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460,
  • le associazioni di promozione sociale di cui all’art. 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383,
  • le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,
  • le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.

Alla luce dell’invio facoltativo previsto per i dati relativi al 2020, il decreto MEF del 3 febbraio 2021 dispone che non si applicheranno sanzioni in caso di omessa o errata trasmissione.

Sarà invece sanzionato l’errore nella comunicazione che comporti un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata.

Vogliamo mettere in evidenza come l’invio di questi dati dia un importante servizio al Donatore che si troverà direttamenete nella dichiarazione precompilata, sempre più utilizzata, le detrazioni al pari, ad esempio,  degli scontrini fiscali della farmacia. Questo servizio sarà sicuramente apprezzato oltre a togliervi l’onere dell’annoso problema dell’emissione delle ricevute fiscali.

Tutti i prodotti myDonor® prevedono già la creazione di questo file, che dovrà, una volta generato essere caricato sul sito dell’Agenzia.